Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Io non vedo più nulla; muovo le mani nel vuoto più vuoto Se prima ero immerso nel mondo, ora disperso nella terra del fuoco Qua muore il mondo degli uomini liberi, terribili Murubutu è pervenuto nel paese dei Cimmeri Cime e spiriti, sibili, sospiri simili a spiriti: Dal mondo dei vivi calato nel vivo del mondo degli Inferi Infimi giri di suicidi ed uccisi Buoni e cattivi divisi, gli ultimi al Tartaro ed ai Campi Elisi i primi Entro in crisi in primis nel buio più scuro Oltre a me nessuno Qua è solo celebre cenere, remore e tenebre Qua il re dei re dei re prese per sé in sposa Persefone Perseguita anime perse la notte, pronte a Caronte Anime morte, fuori i soldi da quelle bocche rotte Poche ossa scosse, chine, e Minosse Tutto temono, tutti temono tutto, tutto, tranne la morte Non mi prendono, l'ombra qua sfuma Intraprendo il tragitto, ma senza Sibilla di Cuma E giù il neo reo, reo rex, rap reo Ti porto dove Vulcano batte saette per Zeus Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo Oltre a me, chi? In centro al cerchio, incedo
