Sono io quel marcio triste e arrabbiato Io, con tutto il mondo in un lotto Sono io, ho gli occhi al cielo e i miei piedi al selciato Se mi vedi fumato è perché è troppo Per me, questa vita non è dolce è aspra È guasta, e ho solo il mio rap in tasca Questa merda raschia, (sputo) dammi da bere Ho imparato le cattive maniere, non vuoi vedere Non puoi dire che Effetto fa finché non è sotto la tua pelle Non puoi capire finché non sei tu quel sedicenne che ha Sempre avuto un sacco di gente contro e che non si Sente pronto alla realtà, nella mia mente C'è un altro mondo latente dove un marcio rinasce dal Niente, ed è così da quand'ero in fasce, sempre solo Sempre loro nella mia mente, un matrimonio Fatto di odio gridato a squarciagola e ora non chiedermi Perché a scuola accanto al mio nome scrivono assente, io Sono in strada che imparo a servire un cliente E mentre sto pensando al mio prossimo acquirente mi trovo Addosso la siringa di un tossico dipendente uomo La mia vita è andata in un niente, e non c'è niente da Fare, voglio soltanto bruciare un altro assistente Sociale che per campare mente, sedici anni e Probabilmente li ho passati tutti quanti a odiare adesso sono Rit.: Sono quello che sono sono un marcio Sono quello che sono solo un marcio Sono quello che sono sono un marcio Sono quello che sono solo un marcio, sono E quando vado in giro ormai mi vedono Così, quando faccio un tiro ormai mi sento Così, e forse è questo mondo che mi ha fatto Così, ma se mi chiedi come sono io sono Così marcio Mo-Mondo Marcio, uh Marcio Dimmi perché uomo a volte mi chiedo perché suono queste Dolenti note, yo forse non fa per me uomo Guarda, avvicinati e guarda, in una vita che da Quando ha avuto inizio è bastarda, e non ho mai colpito un Altro se non per difesa, e non ho mai neanche pensato di lasciare la presa, quello che avevo era Poco, ma l'ho tenuto stretto la mia musica e i miei Versi immersi tra i sogni nel cassetto adesso portano Caldo al freddo, sento caldo al petto e se é Ancora troppo mi calmo con un etto, di quello giusto, Un gighello e gusto il gusto di essere ancora intero Mentre Città Del Fumo lavora in nero è cola e Pampero a posto dell'acqua, per i marci in doppia h Coltelli sotto la giacca e mezz'etto nella sacca, questo è il Mio mondo, signorsì ho il mio già pronto perché Qua fate guerra ma non è il mio scontro se Bombardate, prendete la vita e ci giocate quindi Per me non c'è più ne primavera, autunno o estate è solo Inverno, ora il mio cuore è freddo, e voi volete fare Rumore marci è quello che aspetto, è per voi che sono (Grazie ad ArMiDo per questo testo)