E come un naufrago sulla sua zattera io scendo giù per le tue vene. Grossi satelliti color di fragola che si rincorrono a catena. Mi trascina un torrente rosso fosforescente sento il tuono lontano di una fabbrica la centrale del cuore gigantesca mi appare vedo rossi Niagara che m'inghiottono Mi sveglio fradicio ma vivo e libero sono di gioia le mie lacrime fuori pericolo fuori pericolo il cuore tuo mi ha fatto evadere. Dolce madre del mondo io ti devo la vita ed intreccio le dita alla tua gloria