Improvvisa Amnesia Sa il diavolo in che logica perversa io sia. Cosa faccio in quest’umida bettola in vostra compagnia, fossi almeno io la spia la pagina che manca qui sarebbe la mia mia la bianca, la soffice nuvola che mi trascina via. Mi conquisterà mi sorprenderà la complessità di questa storia che io non ricordo più, la fatalità la facilità e l’affinità con questi volti che io non riconosco più. Sono un libro d’alchimia ed ho nascosto il filtro in centro e in periferia in provincia di un tecnico tattico di qualche fantasia. Mi sorprenderà la felicità la profondità di questo sogno che io non ricordo più la curiosità, la cordialità e l’affinità di questa gente che io non riconosco più... eh eh... Improvvisa amnesia, non mi ricordo quale quale strana stella io sia che infinito domestico, pendola in questa parodia, Uh uh... è solo un’amnesia è solo un’amnesia...