Ehi ma, da Terralba a Roma, da Roma a Torino in giro mi hai portato dappertutto ero ancora un bambino ma il ricordo resta vivo il tuo respiro lontano-vicino il mio pensiero pieno di te in contatto ti penso e ti scrivo, dal paese più alieno, in testa il tuo ritratto sorridente e sereno, donna santa con lo sguardo assai fiero con lei che nonostante il casino ha voluto e cresciuto Sandrino. da S.Giovanni a S.Pietro, non basta neanche S.Vessan se il destino è destino quelli come noi stanno dietro, ma va bene così, no? sono andato dove nasce il sole in cerca di risposte e un po’ di fortuna sono tornato nella stessa persona, solo più triste e solo come la luna, ma la musica insiste e continuo la cura il fastidio si veste con la temperatura: mamma fa caldo!