Io ero musicista distaccato ed arrivista come vuole una vecchia tradizione ma la musica è un mestiere che si vive sulla strada di stazioni ferroviarie e d'autostrade ed è facile incontrare tra le facce sconosciute un amico che ti dica cose giuste. E' un amico intellettuale, politicizzato, extrasensoriale che racconta la sua favola sociale! Non è più lotta di classe ma soltanto la coscienza di essere traditi. La mela è stata il titolo di studio, il comico serpente lo conosciamo già! La nostra condizione non è certo migliorata tra miti, frustrazioni, paranoie ed illusioni è questo il nostro stato dell'emarginazione! Il Gianni mi diceva: "il buco è l'unico sistema per vivere in un mondo decadente, per sentirsi creativi e indipendenti. Se la spacci per la strada o la usi abitualmente, hai risolto astutamente, i problemi della mente" Ma poi leggo sui giornali "questa volta ti han quagliato" per comprarla e assicurarti il tuo sballo quotidiano, per potere continuare una vita di illusioni, non l'avevi ancora fatto ma una macchina hai fregato. La nostra condizione non è certo migliorata tra miti, frustrazioni, paranoie ed illusioni è questo il nostro stato dell'emarginazione! La nostra condizione non è certo migliorata tra miti, frustrazioni, paranoie ed illusioni è questo il nostro stato dell'emarginazione! Nel buio di un cortile che avevano poi allestito ho incontrato un giovane incazzato nella città che è diventata pattumiera nazionale tra colera, mali oscuri e disoccupazione e non basta San Gennaro che di miracoli non è avaro i problemi irrisolvibili da santi ma c'è chi se ne fotte e ne approfitta e chiede sacrificio alla popolazione non siamo più disposti ad accettare mistificazioni o soluzioni di ripiego la metà è solo emarginato