su quel confine c'era scritto proprio cos l'ultimo che esce spenga la luce e poi che nessuno possa vedere dov' questo povero paese tra le rovine un vecchio restava l con il suo dolore quasi asciuto perch troppe lacrime gi scese fanno il vuoto dentro s io da qui non posso andarmene - diceva - i miei piedi sono troppo stanchi e poi questa terra la mia terra, vedi l quel ciliegio l'ho piantato proprio io e fra qualche mese fiorir come un segno di speranza rifiorir e vedere questa lunga scia mi si stringe il cuore pi che mai vedere che andranno via tutti gli amici tutte le voci andranno anche gli uccelli appena giorno andranno via via di qua via da questa malasorte questo inverno alle porte che altro freddo soffier andranno via tutte le cose le giovani spose andranno via fino dove chi lo sa quanta strada ci vorr prima di fermarsi un po'... su quel confine c'era scritto press'a poco cos l'ultimo che esce spenga la luce e poi che non torni mai pi indietro fino a quando non verr il bel tempo del buon senso per l'umanit... su quel confine...