Che poi tanto lavoro Non fa bene, no Questo si sa Il tempo che si crede Basterà Non c’è Non basta mai Pensavo oggi Proprio che Sarebbe bello scappare da te E che faccia che ho fatto Nello specchio di Quest’altro te Perciò, caro Gesù, ti prego, se lo vuoi, come vorrei un’altra vita, quella che io da bambino chiedevo: “com’è?” Liberamente Vorrei stare un poco qui Come una cicala che Nasconderà di sé Liberamente Tutta la sua libertà E cantando abiterà Nelle tue piante E non faccio più il furbo Mi contento di guardare te Che ti misuri il mondo Con le gambe che Sanno com’è Un’altra vita, quella che Da ragazzo io volevo per me Liberamente Vorrei stare un poco qui Come una cicala che Nasconderà di sé Liberamente Tutta la sua libertà E cantando abiterà Nelle tue piante Liberamente