Non è più limpido dell'anima, non è più strano della vita, non è più puro dell'essenza, il ritorno alla tua voce, al tuo viso amore mio. Non è più sola la tua assenza è il tuo silenzio andato via senza la sana tua allegria morirebbero i poeti languirebbe la poesia. e quali rotte avremo dal destino infortunato che ripidi pensieri incontreremo quanto coraggio troveremo. Un vecchio pazzo dal nostro incontro, una bottiglia ed un messaggio, il mare in cerca di una mano che nessuno ha più cercato ma che il cielo avrà voluto. E quali rotte avremo dal destino infortunato se ci evitiamo ci ritroviamo, soli nel sole e in qualche modo andando al sodo noi, non siamo soli, e in qualche modo questo fuoco che per noi diventa sole. Noi siamo il sole il sole, il sole noi siamo isole.