E' cominciata presto, tanti anni fa la storia che riguarda noi e la musica cantare filastrocche ai compleanni o per Natale stonate sottovoce e ripetute sempre male. Poi per televisione cantanti e varietà dietro le rime facili delle pubblicità valanghe di canzoni per il festival dei fiori e ritornelli col playback, provare a fare i cori a passi incerti nella musica c'entravamo anche noi. Con gli anni della scuola, l'insegnante musicale lui batteva il tempo sopra al banco ed io cercavo attento di contare i primi quattro quarti per dividere le note riuscire a riconoscerle ma poi sbagliare le battute e allora radio accesa sempre al massimo, programmi no stop frequenze americane sopra i tempi del rock seduti intorno al giradischi, chitarra e quattro accordi sgolarsi in compagnia alle feste fino a tirare tard, insomma a passi incerti nella musica c'entravamo anche noi mille speranze e poca pratica però non ci lasciava soli mai era l'inizio e poi strada da fare quanta ne vuoi ma già col sogno di incontrare un giorno chi si accorgesse di noi. Regalo promozione un pianoforte a noleggio lezioni interminabili di scale e di solfeggio per imparar la classica e suonarla senza errori però la notte in cuffia musica rock e nuovi cantautori per poi formare il primo gruppo coi compagni della via voce, chitarra e basso e uno che picchia sulla batteria suonare musica ribelle inglese, la festa nelle scuole provare e riprovare senza saper le parole insomma siamo cresciuti con la musica, ci siamo dentro anche noi poche certezze e tanta pratica si sa che quella non ti basta mai dopo l'inizio vai la strada è lunga e non finisce mai ma continuiamo con lo stesso sogno... fare la musica che piace a noi. (Grazie a Zekka per questo testo)