Su un campo di bocce tra sogni e malanni ammazzano il tempo da più di vent’anni con i baffi a manubrio girati a due mani ingialliti dal fumo dei loro toscani nei loro racconti c’è sempre rimpianto con storie piccanti spalmate in un lampo e il solito arzillo ripete a morire chi toglie sto’ punto gli pago da bere su un campo da bocce bambini invecchiati che hanno fatto l’amore che hanno fatto i soldati senza paura si scaldano al sole quando il sole c’è ai tavoli all’ombra di un gelso fiorito un altro bicchiere ma non più di un dito c’è chi ha lavorato per dieci persone e chi del far niente era il campione e dopo due litri si parla di gloria si c’erano tutti a cantare vittoria ma il vento ha soffiato su tante bandiere la storia di sempre di tutte le sere su un campo da bocce bambini invecchiati che hanno fatto l’amore che hanno fatto i soldati senza paura si scaldano al sole quando il sole c’è e quando alla fine si parla d’amore un grande silenzio ti pizzica il cuore qualcuno rimpiange quel corpo quel viso un altro ci scherza e gli ruba un sorriso