Non avrò famiglie sparse Né più amanti sfinite Né il tuo collo Su una spiaggia D'oro Che sfiniva I miei Che sfiniva I miei Timori Custodire i tuoi Mattini Dilaniare Con cautela Il costato Che mi lavi Ogni tanto Ogni tanto Salto i pasti E lenzuola Che mi parlano E la pancia Che fa male La calunnia Che non cova Il mio cardine Il mio cardine E le membra nude E stelle Sono patina Lo sai Di tue frecce Grossolane Destinate Ad archi morti Le tensioni Tue sociali Non le voglio Proprio più