325, io ricordo quella casa e la tua mano bianca verso il sole e ora ho le tue belle frasi vuote come il stesso volto vuoto e ho un fiore tra i miei occhi aperti appena nella luce e fiori tra le labbra e rido appena quando vedo ancora il tuo profilo tra i colori che non ho e le ombre delle luci che si gettano su me e la pioggia sul tuo corpo che si perde ma quando io urlo più forte, quando ho pianto a dirotto, quando tu mi vedrai così allora le mie dita avranno quella stessa forza che tu hai strappato poco a poco ma tu sai non avrò preghiere dolci sul mio viso e 325, io ricordo quelle scale e la tua fretta strana nel baciarmi appena tu sentivi le mie canzoni nuove, sognavi sulle mie mani e i fiori sul mio corpo hanno lasciato poco azzurro chi muore china il capo e ride appena quando vede ancora il tuo profilo tra i colori che non ha e le ombre delle voci che si perdono su me e la pioggia sul tuo corpo che si perde ma quando io urlo più forte, quando ho pianto a dirotto, quando tu mi vedrai così allora le mie dita avranno quella stessa forza che tu hai strappato poco a poco ma tu sai non avrò preghiere dolci sul mio viso e... 325, non ricordo proprio niente, nemmeno quella notte in cui mi hai detto quel che sai, nemmeno i miei modi bruschi, appena capì la tua nuova voce, ho fatto un grosso sbaglio a ritornare in questa via, rimango nella strada e io non rido quando vedo ancora il tuo profilo tra i colori che non ho e le ombre delle luci che si gettano su me e la pioggia sul tuo corpo che si perde ma quando io urlo più forte, quando ho pianto a dirotto, quando tu mi vedrai così, sì a quando ho pianto a dirotto, quando...