Adesso puoi fermarti qui senza tanti pensieri Puoi fermarti qui a mangiare, a bere e a dormire. Puoi parlarmi della neve, se vuoi, che si ferma sui sentieri; I sentieri dei funghi, delle more e delle nostre spine. Vedi da qui gente affacciata a guardare Il mare che vende collane e porta via la vita. Vedi da qui l'acetilene delle lampare E come sembra luce a volte quello che è fatica. Adesso puoi soffiarmi in faccia il fumo Delle tue sigarette d'oriente Rubate a chissà che plotone di fucilieri di sabbia. Puoi sdraiarti qui e cullare dolcemente, affannosamente L'inutile parola d'ordine che ci sale alle labbra. Vedi da qui gente finita che beve retsina Mentre di occhi sereni stanotte canto Ed ho per te se soltanto mi vieni vicina Quel che resta a me degli sbagli di un altro. Adesso puoi fermarti qui senza stare a capire Puoi fermarti qui a mangiare a bere e a dormire Puoi fermarti qui a parlare, a cantare, a ridere e a venire. Stanotte puoi fermarti qui e domani ripartire