Stupida stupida signora che in estate s'innamora e l'inverno torni ad essere una suora proprio su di me hai tessuto al tuo fianco di padrona la tua tela. Mentre oggi leccavo fedelmente dolcemente la tua mano aspettando qualche bacio da regina da regina il mio sguardo è caduto lì sul giornale di venerdì libertà per chi la vuole. Guerra guerra sul tuo letto guerra guerra senza frontiera guerra sulla tua pelliccia nera guerra sulla tua pigrizia il tuo corpo è rimasto lì sul giornale di venerdì libertà per chi la vuole.