Dicesti tutto in una volta Milano esplose dalle dita Come pezzi della luna Contro i vetri del mattino Come lampi in faccia, un anno e mezzo fa. Dove hai ballato solo un giorno Ritorna già il secondo inverno. La compagna parla strano Ma t'insegna l'italiano Per capire, per spiegare come mai. Niente scorre via, tutto viene aperto Come le valigie in un aeroporto. Ogni amore andato via Quelle notti di persone E quel rumore che non se ne va. In quei tuoi occhi troppo grandi Come le strade d'oltremare C'è il disordine dei sogni Degli alberghi senza cielo Di quell'uomo troppo solo, anche per te. Atterrasti qui per cambiare vita Tua sorella in fondo c'era già riuscita. Quale vento ti strappò Il biglietto di ritorno Il quinto giorno di un'estate fa. Tutto scorre via, tutto si scolora Da una mano all'altra come te allora Come i soldi e le bugie E i giornali della sera Chissà che cosa cambierà p