Ho visto la gente della mia et andare via lungo le strade che non portano mai a niente cercare il sogno che conduce alla pazzia nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gi dentro le notti che dal vino son bagnate dentro le stanze da pastiglie trasformate dentro le nuvole di fumo nel mondo fatto di citt essere contro od ingoiare la nostra stanca civilt un Dio che morto ai bordi delle strade, Dio morto nelle auto prese a rate, Dio morto nei miti dell'estate, Dio morto. M'han detto che questa mia generazione ormai non crede in ci che spesso han mascherato con la fede nei miti eterni della patria e dell'eroe perch venuto ormai il momento di negare tutto ci che falsit le fedi fatti di abitudini e paura una politica che solo far carriera il perbenismo interessato la dignit fatta di vuoto l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto. un Dio che morto nei campi di sterminio, Dio morto coi miti della razza, Dio morto con gli odi di partito, Dio morto. Ma penso che questa mia generazione preparata a un mondo nuovo e a una speranza appena nata, ad un futuro che ha gi in mano, a una rivolta senza armi, perch noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore per tre giorni e poi risorge, in ci che noi crediamo Dio risorto, in ci che noi vogliamo Dio risorto, nel mondo che faremo Dio risorto...