Ti accarezzo ed è passata l'estate come se niente Al mondo mi possa più consolare, l'amore è un Caleidoscopio con colori di mistica follia E infinite geometrie Siamo specchi di un anima rotta frantumata dalla Mia pazzia, un'icona che il tempo Lentamente sbiadirà E ti vengo a cercare ancora tra le pagine del tuo Diario senza fare più rumore dietro la porta chiusa E ti immagino nascosta tra collage e carte Arabescate, ormai sono un ritaglio di giornale Tra le tue dita Dov'é finito quel fuoco che bruciava la strada È rimasta una candela a salvarci dalla notte Mi rimproveri di non avere mani forti Per poterti fermare Forse sono solo una voce che non Vuoi più ascoltare o pezzi di plastica colorata Dalle mille combinazioni, tienili se vuoi i tuoi Frammenti d'amore di un caleidoscopio Graffierò la tua fotografia con una scheggia Di ghiaccio che lentamente si scioglierà Tra le mie mani troppo calde per te E vado avanti a parlare così Con simboli di nostalgia come quando cade il Silenzio dopo la confusione, agrodolce da Ricordare di fiori secchi da buttare e tracce Da cancellare sui sentieri Della tua memoria