Come un bel dì di maggio che con bacio di vento e carezza di raggio, si spegne in firmamento, col bacio io d'una rima, carezza di poesia, salgo l'estrema cima dell'esistenza mia. La sfera che cammina per ogni umana sorte ecco giA mi avvicina, all'ora della morte, e forse pria che l'ultilma mia strofa sia finita m'annuncierà il carnefice la fine della vita. Sia! Strofe, ultima Dea! ancor dona al tuo poeta la sfolgorante idea, la fiamma consueta; io, a te, mentre tu vivida a me sgorghi dal cuore, darò per rima,