I tavolini all'aperto, il suono quasi distorto del megamix che da dentro, la radio grida cantando e sembra d'essere al mare, che neanche più le zanzare sembrano farsi sentire, c'avranno altro da fare con tutte queste gambe che si ripropongono dopo quasi un anno che si nascondevano sotto strati per proteggersi dal freddo (come va, ben tornate in libertà) questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima nella lunga estate caldissima le cameriere esaurite, tutte le sedie occupate le chiacchere quasi urlate, l'odore intenso d'estate di voi chi non ha ordinato, il freddo dimenticato tutto il piazzale riempito, di digiscooter e moto e questa sera finalmente ricompaiono dal letargo dell'inverno si risvegliano riprendendosi l'asfalto, l'aria e il vento (come va, ben tornate in libertà) questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima nella lunga estate caldissima le coppie meno scoppiate, le facce più rilassate le compagnie ritrovate, il suono delle risate studenti senza menate, le scuole sono finite vacanze tanto sognate, ma finalmente arrivate ti ricordi che anche noi più o meno a quell'età pregavamo tutto l'anno di cavarcela che arrivasse questa gioia tanto attesa (come va, ben tornate in libertà) questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima nella lunga estate caldissima (repeat to fade)