È esploso un vagone Di leccalecca alla stazione. Piangete, signore, piangete con me, vi prego. È esploso un vagone E non si sa perché e per come. È esploso un vagone E non si tiene conto del dolore Che c’è in me. E dove sei, Ondina, dove sei? Dov’è che eri, quando avevo sedici anni anch’io. E dove sei, Ondina, dove sei? “Ho sedici anni”, dici, ed io ti perdono. Se ti guardano mentre cammini e guardano Tutti poi si convertono alla bellezza e piangono. Passano e se ti guardano, mentre cammini, e guardano Tutti si genuflettono alla bellezza e pregano, pregano un po’. È esploso un vagone Di leccalecca alla stazione. Piangete, signore, piangete con me, vi prego, ancora un po’... E dove sei, Ondina, dove sei? “Ho sedici anni”, dici, ed io ti perdono. Se ti guardano mentre cammini e guardano Tutti poi si convertono alla bellezza e piangono. Passano e se ti guardano mentre cammini e guardano Tutti si genuflettono alla bellezza e pregano, pregano un po’. È esploso un vagone Di leccalecca alla stazione. È esploso un vagone E non si tiene conto del dolore Che c’è in me.