Sentivo solitudini, L'ulivo e il giezzemani e accendersi, le voci dentro la città, le croci che non porterò. Oggi un Dio non ho, Ma donna per la via non andar via che mi perderò. Oggi un Dio non ho, oggi un Dio non ho, Lascio il gregge io, oggi un Dio non ho. E la tua legge è qui, non rispetterò, resta dove sei, negli abissi miei, non ti cercherò, oggi un Dio non ho. Sentivo moltitudini, l'arrivo di altri popoli, e accendersi, bandiere, feste inutili, campane che non suonerò, oggi un Dio non ho, ma donna Madre mia non andar via che io morirò, oggi un Dio non ho, oggi un Dio non ho, sono uomo anch'io, oggi un Dio non ho. Dentro un vortice nuvole scoppiano, il sole cade giù, e ho bisogno di aiuto e non c'è che da vivere, esistere, giorno dopo giorno ancora non mi arrenderò, oggi un Dio non ho, oggi un Dio non ho, sono morta anch'io, e oggi un Dio non ho, E nell'amore si, io rinascerò chissà dove sei, negli abissi miei, ti ritroverò, oggi un Dio non ho. Oggi un Dio non ho. (Grazie a Luke Flyingaway per questo testo)