Torno a casa, siamo in tanti sul treno, occhi stanchi, ma nel cuore il sereno. Dopo tanti mesi di lavoro mi riposerò, dietro quella porta le mie cose io ritroverò. La mia lingua sentirò, quel che dico capirò. Dolce sposa nel tuo letto riposa, al mattino sai di avermi vicino. Apri la valigia, c'è il vestito che sognavi tu, guardati allo specchio, tu sei bella, non levarlo più. Nostalgia che passa e va fino a quando durerà. Casa mia devo ancora andar via, non chiamarmi, io non posso voltarmi. Porto nel mio sguardo la mia donna e tutto quel che ho, torno verso occhi sconosciuti che amar non so. Questa volta chi lo sa, forse l'ultima sarà.