Il dolore è una vela Così incredibilmente lieve Che nemmeno lo senti, Comincia con la cadenza Dolce della neve, Ed è lì che ti perdi. Ha la faccia di un bambino E gli occhi di un lupo triste Che ti lecca la mano, Conosce ogni parola che non esiste E te le insegna una per una Piano piano Ed improvvisamente ecco che hai dimenticato Com'era bello l'amore, E te ne vai in giro Come un vecchio cane sfiancato Che non sente più nessun odore, Torni a casa con la divisa di un soldato Che non crede più nell'onore Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via, Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via Il bambino rincorreva La sua barca di carta, Che ci vedeva la vita, Ma il tempo non ha tempo, L'orologio s'incarta, La bussola è impazzita Cammini dentro una nebbia Di persone e di cose Che ti facevano sognare, E hai voglia di andar via Senza accampare scuse Per non aver saputo amare, Quando hai finito tutte le più inutili scuse Per potere restare Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via, Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via Non ne ho la forza né la voglia di provarci E neanche le ragioni, Altro che balle, sentimenti, tuffi al cuore E piagnistei per scrivere canzoni; Vorrei guardare più lontano, Ma lontano adesso è un tempo Spaventosamente breve, Vorrei sparire, cancellarmi, non amarmi, Risvegliarmi che non so nemmeno dove Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via, Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare, Non lasciarmi andare via.