Volerei sulla città, controllerei che tempo fa, respirerei in libertà. Ma che bellezza, che naturale leggerezza! Io qui, nel cielo blu... se fossi una mosca se fossi una mosca. Scanserei elettricità, ragnatele e infamità, vetri chiusi, false notizie, ovvietà, gare di stupidità, se fossi una mosca Potrei visitare le nazioni, i grandi della Terra in riunione, che vanità...Che tristezza però suggerire a voi orecchie umane le cose giuste, quelle verità che nessuno mai cercò... se fossi una mosca Sorvolerei l'umanità, controllerei quello che lei fa se le sta a cuore quello che ha. Ma che tristezza che madornale amarezza: tutti lì tra un “ma” e un “se”... se fossi una mosca se io fossi una mosca. Quanto ci vorrà prima che io mi accorga poi che non va, che non potrò dire quello che so: parole non ho! Che beffa infame: l'idea che passa, ma la voce no! E in silenzio starei a forma di mosca