Tutte le rose di tutti i roseti vorrebbe il cuore soltanto per sé. Tutte le rose dei giorni più lieti or che ogni cuore più triste non è. E si fan tenere, le bocche baciano, baciano e fremono tra i prati in fior. Cuore, so che vuoi goder, so che vuoi per te rose d’ogni color. Ma le rose rosse, no! Non le voglio veder! Non le voglio veder! So d’un giardino che fu devastato poiché la guerra feroce vi entrò. Tutto il terreno di sangue arrossato, sangue che tutte le rose macchiò. E rosseggiarono corolle e petali infranti al tepido bacio del sol. Cuore, so che vuoi goder, so che vuoi per te rose d’ogni color. Ma le rose rosse, no! Non le voglio veder! Non le voglio veder! Torni il bel maggio e il ricordo cancelli d’un tempo tristo che alfine passò. Tutti i colori più vaghi e più belli vegga fiorir chi sofferse d’amor. Ma non ritornino le rosse immagini che ci ricordano tanti dolor. Cuore, so che vuoi goder, so che vuoi per te rose d’ogni color. Ma le rose rosse, no! Non le voglio veder! Non le voglio veder!