L'inverno si schiude e tu chiudi il cappotto, in punta ai tuoi seni, gia' prendi di petto quest'aria pungente che sconti non fa', tu fa' conto che io sia la'. Fra nuvole bianche che rendono il sogno, io sento il bisogno di praticita', sorridi quel tanto che canto si fa', tu fa' conto che io sia la'. Nella distanza semino il mio dolore, coltivo il tuo ricordo, raccolgo un grande amore, ed ogni volta lascio che sia il tuo odore, a dirmi fino a quando, a dirmi fino a dove. Un pugno di case si stende lì in fondo, in fondo ti chiedi cos'è casa adesso, qualcosa ti chiama che cosa chissa', tu fa' conto che io sia la'. Ed ogni volta lascio che sia il tuo odore a dirmi fino a quando, a dirmi fino a dove. L'inverno si schiude e tu chiudi il cappotto, in punta ai tuoi seni, gia' prendi di petto, quest'aria pungente che sconti non fa', tu fa' conto che io sia la'. (Grazie a Antonellagemellinamia per questo testo)