E adesso che hai le chiavi, Non devi più bussare, Non devi più suonare Chè a suonare ci pensiamo noi. E adesso che hai le prove, Non devi sospettare Di quest uomo particolare, Che si ferma quando vuole andare, Che di notte scappa anche se vuole te, E non sa dire perché. E si voltano le pagine Con questo tempo che confonde noi Con la sua fulligine. Ma non è detto che possa cancellare, Non è detto che ci possa fare male. Non è più, non è più, non è più La sera delle ore piccole, Con quel profumo triste da balera. Non è più sera da stroboscopiche, Tra tutti i tentativi di prendersi Una donna tutta intera. Non è più sera da forti incognite, Sera da chi solo di notte spera. E adesso che hai un po' d'amore Non devi soffocare, Non lo devi mortificare, Che rimanga fondamentale; Poca diffidenza o superiorità E ti ripagherà. Non è più, non è più, non è più La sera degli analgesici E dei soldati in fila a una frontiera. Non è più sera da profilattici: Provare e riprovare e a volte Un buon proposito si avvera. Non è più sera da verdi tavoli, Sera da chi solo di notte spera. Non è più, non è più, non è più La sera delle ore piccole, Con quel profumo triste da balera. Non è più sera da stroboscopiche, Tra tutti i tentativi di prendersi Una donna tutta intera. Non è più sera da forti incognite, Sera da chi solo di notte spera Sera da chi solo di notte spera