Emigrato su in Germania sento il cuore che mi smania sento estranee cose e gente e alla fine anche la mente. E finito in ospedale per 'sta malattia mentale ci ho trovato, con stupore, un che parla da signore. E racconta certi fatti di romanzi e di ritratti di poeti e di persone di cui non conosco il nome. Io gli parlo di cantieri e dei miei troppi mestieri di sudore e di fatica cose che non le sa mica. Ma ci stiamo ad ascoltare e ci sembra di imparare il perché siam stati esclusi il perché ci hanno rinchiusi. E così l'altra mattina quando han fatto la strozzina e picchiato a più non posso un che s'è pisciato addosso noi ci siam guardati in viso e poi dopo all'improvviso non più servi né stranieri fummo addosso agli infermieri.