Sotto una volta stellata nel cuore dell'estate eri con me Sembravi una fiera stupita, adesso la tua vita toccava a te Rivedo i tuoi occhi sereni, cosciente dei problemi della nostra età Il tuo viso disteso e sicuro già al di là del muro nella libertà Della tua vita cambiata Tua madre sconsolata chiedeva a me e forse sapere dov'eri sarebbe stato peggio senza i perché La tua voglia di amore e rivolta fuori dalla porta si centuplicò Vinse i disagi e paure, le scuole e le chiusure le trasformò Ma tu sei quello che non si voltò, che a un certo punto di fuggì Nella tua vita si sprecano i no, nessuno mai lo capì E poi notizie insicure, milioni di avventure successe mai E sott'intesi, parole, miserie stese al sole smentite poi E vederti con aria di sfida, vestito delle grida che la gente fa Quando decisa a lottare si schiera con un tale che la guiderà Quindi già padre maturo tornasti con tua moglie dalla città Tutto il paese stranito, ti dava già finito vent'anni fa Sempre diverso dagli altri, incapace di piegarti per onestà Tu coi tuoi modi scoperti Volevano cacciarti dalla società I tuoi capelli imbiancati già da un po', ma niente ti piegherà Nella tua vita si sprecano i no Ma il fuoco ti spinge e va C'è chi si sente insicuro se guarda nel futuro con serietà Invece la storia va avanti E i pavidi distanti dalla realtà cercano strade in discesa Qualsiasi sorpresa ti turba un po' Conservatori ignoranti, assurdi replicanti dei questo non si può.