Svegliati! Svegliati! - Io non so che cosa vuoi, dove sono adesso io? - Condannato a morte sei, la tua ora è giunta ormai - Ero filo d'erba che si era spento al buio e poi... - Cosa dici? Pazzo sei, tanto non ci sarà un poi Muoviti! Muoviti! - Tutti aspettano le sei, ora in cui tu morirai, sedia elettrica per chi ha stuprato la poesia - Io non so chi sono, sai? Sembra un incubo oramai, un patibolo per chi in realtà non è già qui... Siediti! Siediti! E' giunto il momento, tra un po' sarò spento da elettrica luce di un dio incapace