Noi li a guardare la stella cometa, Protagonisti di mille e una vita, Ci tramandiamo le nostre sfortune, le lune. Nati e ignorati, pirati se vuoi, Noi senza miti ne santi con noi, Noi belli dentro noi comunque contro, Noi che cadiamo e ci rialziamo, subito. Ci siamo persi in immense pianure. Nude nel vento le nostre paure. Forte è la rabbia se un'anima è sola Non vola. Addormentati nel buio del cuore, Dove il dolore non fa più rumore. Svegliati adesso, dai sveglia l'amore Che nessun'altro lo può fare Dubito, che tu potrai capirci, dubito, Che potrai digerirci, dubito. Che il tuo veleno è dolce, dubito. Non è questione di pelle, Non è l'abito. Noi figli di un momento atomico. Strano miscuglio biologico. Un caso clinico. Siamo l'opposto, di quello che sei. Noi, una risposta che non giunge mai Logico. Logico! Noi un dettaglio di questo pianeta Noi che non ci compra nessuna moneta Noi naviganti, randagi, ambulanti, così invadenti. Che ci ammaliamo di sogni e di vita, Noi con lo zucchero sopra le dita. Che se rubiamo non ci nascondiamo. Che quando amiamo ci inabissiamo. Dubito che subiremo il buio, dubito. Che ti faremo ancora credito, Se il cielo non ritorna limpido. La nostra pazienza è a un punto critico. Vogliamo riprovare il brivido. Noi la miscela la spinta l'idea Il pane e la poesia. Nei calendari processioni e cortei Stanchi di essere Ombre di eroi. Dubito. (parlato) E se smettessimo di piagnucolare Di commiserarci. Di farci del male, Se provassimo a dirci, quello che c'è da dire Ritrovando la gioia di starci a sentire. Se non fossimo più, portatori d'oblio. Lacerati e divisi. Questo è tuo, questo è mio. Senza precauzioni, recinzioni o fobie, Che la vita è più sana, senza troppe bugie. Bugie! Cacceremo quei ladri impostori, ruffiani. Se noi fossimo insieme ci saremmo, domani. Quando la tua ricchezza, è un prezioso consiglio, Ti sarai meritato, il rispetto di un figlio Non si può più aspettare, per salvare il pensiero, E stavolta, non dubito, che sei un uomo davvero. Che sei un uomo davvero. Davvero Vero!