Sono io la morte e porto corona, io son di tutti voi signora e padrona e così sono crudele, così forte sono e dura che non mi fermeranno le tue mura. Sono io la morte e porto corona, io son di tutti voi signora e padrona e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare e dell’oscura morte al passo andare. Sei l’ospite d’onore del ballo che per te suoniamo, posa la falce e danza tondo a tondo: il giro di una danza e poi un altro ancora e tu del tempo non sei più signora.