(Nulla cade dal cielo ad eccezione delle stelle quando a volte nel velo della notte come perle scivolano dal niente dentro i sogni della gente.) Nulla sfavilla al confronto dei lunghi albori sul mare quando lampi amaranto fabbricano martingale di luce sospesa, pendente a sorreggere l'orizzonte. E nulla assedia la mente penetra, invade, conquista come il pensiero costante di averti vista! Nulla precipita gli occhi più di abissi o spaccature se visti da certe alture di nuvole pennacchi il resistere tenacemente di ogni essere vivente. Nulla crepita e schiocca tra parole in assemblea come fa un'idea che di quelle non trabocca ma persevera paziente finché giunto sia l'istante. E nulla assedia la mente penetra, invade, conquista come il pensiero costante di averti vista... di averti vista! Nulla interrompe e spariglia le cose ed il loro andamento come la grandine e il vento quando ogni chicco è una biglia e di quell'altro soltanto furente l'urlo impazzito si sente. Nulla assedia la mente penetra, invade, conquista come il pensiero costante di averti vista!