Mi regalano mazzi di rose mi regalano dolci bignè ma io sono la Donna Cannone e nessuno è più dolce di me Forse sei la più dolce davvero e difenderti a me spetterà io che sono la Donna Barbuta la più virile dell'umanità Queste furon le prime parole quando si misero in società due fenomeni da baraccone due grandi stelle da varietà E fioccarono fior di milioni sulle loro celebrità erano in molti sotto i loro balconi a voler diventare le loro metà Due buffi scherzi di natura felici e ricchi come mai per noi la vita è più dura siamo troppo uguali non ci riusciremo mai non ci riusciremo mai non ci riusciremo mai Quando si veste la Donna Cannone ha mille uomini per servitù quando si spoglia la Donna Barbuta ha mille uomini a darle del tu Uno splendete tramonto mattone precede il crepuscolo sulla città Donna Barbuta e Donna Cannone brindano insieme alla felicità Due buffi scherzi di natura felici e ricchi come mai per noi la vita è più dura siamo troppo uguali non ci riusciremo mai non ci riusciremo mai non ci riusciremo