Erano i tempi della fame romana tempi finiti mai erano i tempi della fame romana tempi finiti mai E c'era uno che più di tutti ne aveva di debiti da pagare ed era quello che più di tutti pagava quasi senza mangiare E c'era uno che per troppa fame aveva perduto tutto l'appetito lo si vedeva sedere in silenzio se gli offrivi qualcosa era risentito "Se ti dico che non ho fame non vuol dire che abbia già mangiato è soltanto perché non ho fame" ma lo sguardo era disperato La pizzeria si stendeva davanti agli occhi come un paradiso proibito e chi passava poteva sentire i rintocchi del nostro stomaco vuoto Erano i tempi della fame romana tempi finiti mai Erano i tempi della fame romana tempi finiti mai E c'era sempre chi non pagava per una questione di principio e c'era sempre chi sperperava per una questione di principio Poi venne il giorno in cui il grande affamato proruppe in un invito e chiunque rimase turbato per questo ritorno d'appetito Turbato e sorpreso di brutto fu soprattutto chi aveva sempre pagato che arrivato alla fine di tutto trovò che tutto era stato mangiato "Ma se ti dico che non ho fame non vuol dire che abbia già mangiato è soltanto perché non ho fame" ma lo sguardo era disperato La trattoria si stendeva davanti agli occhi ah paradiso perduto! E chi passava poteva sentire i rintocchi del nostro stomaco vuoto Erano i tempi della fame romana tempi finiti mai Erano i tempi della fame romana fame finita mai