Quando è tardi e per le strade scivolano sguardi Di gente che ha sol fretta di tornare e i cinema si chiudono ed i caffè si vuotano, Per le strade, assieme al freddo e ai tristi canti opachi, Sono rimasti gli ultimi ubriachi, Un ciondolare stanco verso il nuovo bianco giorno che verrà... Si discute delle rivoluzioni mai vissute E degli amori fatti di bevute e di carriere morte nel bicchiere Nelle sere a gambe aperte con il mondo in mano Cantando mentre sputano lontano Come se fosse in faccia all'universo... E li vedi, girare lenti strascicando i piedi, Parlare forte a tutti od a nessuno O piangere aggrappati ai muri, stanchi e addormentati. L'ora vola e il vino amico o ammazza o li consola E il vino li fa vivere o morire E la tristezza solita o li uccide o se ne va... E li vedi, girare lenti strascicando i piedi, Persone strane, sogni a cui non credi, Stagliarsi contro il cielo che si imbianca; nella stanca Mattina che si riempie già di vita, Piangendo un'altra notte che è finita, Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà, Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà, Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà...